Prima di esporre il progetto, è d'obbligo fare alcune considerazioni.
In
natura,
spontaneamente e con continuità, si produce della biomassa, che come tutte le
cose del nostro pianeta, ha un ciclo di vita.
Se parliamo di biomassa erbosa, il
suo ciclo
di
vita è al massimo di un anno e con l'arrivo della stagione calda, la gran parte
di essa si secca, completando il suo ciclo vitale e depositandosi al suolo.
Abbiamo l'ambizione di creare, sul territorio nazionale e in seguito, anche in campo
internazionale, idonee strutture,
in grado di produrre energia elettrica e termica, da biomassa.
Il nostro impegno è
quello
di
prevenire la devastazione
pirogena, che nel 2019 ha avuto il suo punto apicale, distruggendo più di 20 mln di
ettari di
verde e ucciso
più di un miliardo di animali.
Questo ha inciso fortemente sugli ecosistemi del
pianeta,
con danni
incalcolabili.