Consulgreen da tempo chiede alla Politica Italiana di non aspettare che qualcuno magari molto
                        facoltoso, dia lavoro ai
                        nostri figli e nipoti, ma pescare dal cestino delle idee, il modo piú concreto di creare
                        lavoro, magari con imprenditoria
                        che nasce dal basso, sfruttando tutte le possibili soluzioni, per rimettere in moto
                        l'economia.
                        Vedere terre incolte,
                        serre non efficentate, capannoni industriali appena costruiti, abbandonati e non produttivi, ci
                        spinge a
                        credere che occorra un modo
                        nuovo per fare imprenditoria.
                        Con il reddito di cittadinanza, si potrebbe iniziare un percorso nuovo, che si sposi
                        perfettamente con il piano emergenziale che oramai da 5 anni cerco faticosamente di
                        spiegare.
                        Alla fine della seconda
                        guerra mondiale l'Italia era a pezzi, ma con tanta umiltá e fatica, i Nostri Padri
                        hanno ricostruito il Nostro Bel Paese.
All'epoca
                        c'era piú povertá di oggi, ma si lavorava in modo diverso, soprattutto nel
                        settore
                        Agricolo. Parlo della Mezzadria, dove
                        da una parte c'era chi aveva il capitale e dall'altra la forza lavoro. All'epoca
                        peró le
                        famiglie erano
                        patriarcali e
                        numerose.
Oggi, si potrebbe fare la stessa cosa, creando dei GRUPPI DI LAVORO.
                        Disoccupati
                        che
                        in numero dispari,
                        prendano in mano il bene messo a disposizione e lo rendano produttivo. Questa é una
                        piccola introuizione, che vorrebbe
                        rendere chiaro il percorso che abbiamo fatto, per arrivare a queste idee.
Se si pensa che
                        siano
                        valide e fattibili,
                        saremo felici di contribuire al cambiamento, altrimenti, mestamente torneremo a giocare a
                        carte nei bar, come fanno
                        quelli della nostra etá.
Tornando ai gruppi di lavoro, é chiaro e logico che
                        nel
                        primo periodo ci vuole l'aiuto
                        finanziario del reddito di Cittadinanza, ma quando il gruppo, ormai rodato, avrá aperto
                        la
                        partita iva e sará in
                        produzione, allora non serviranno piú aiuti dallo Stato; e siccome in questa fase di
                        avviamento, il gruppo seguirá un
                        corso tecnologico e sociale (EDUCAZIONE CIVICA), con molta probabilitá avremo creato
                        delle nuove Aziende capaci di
                        durare sino all'etá pensionistica, e saranno magari in grado di assumere altri
                        lavoratori.
Si chiede quindi al Governo
                        e Parlamento, di decretare e far legiferare, per rendere attuativo "Il Piano Emergenziale
                            per il
                            Lavoro con Reddito di
                            Cittadinanza".
Soprattutto nel settore agricolo, abbiamo ravvisato la
                        possibilitá di una
                        ripresa che impegni molti
                        Cittadini Italiani, in un lavoro che in poco tempo, possa portare sulle loro tavole, del buon
                        cibo
                        a basso costo.
Ormai da
                        molto tempo, Consulgreen partecipa alla Fiera Agricola di Campoverde "Aprilia", per far
                        conoscere
                        le potenzialitá delle
                        energie alternative e le loro tecnologie asseverate, agli agricoltori della zona, con una serra
                        efficentata per
                        l'occasione.
Durante questo evento, i Bambini delle scuole Materne ed Elementari, nel
                        visitarci, fanno il trapianto di
                        pomodori, insalate, zucchine, peperoni ed acquisiscono nozioni sulla fotosintesi
                        clorofilliana, mostrando loro,
                        delle appropiate lampade a led con la collaborazione dei Ragazzi della Scuola Agraria "S.
                        Benedetto"
                        di Latina.
Un nuovo
                        modo di fare agricoltura che puó dar luogo a delle innovazioni tecnologiche e sociali.
                        Infatti la maggior parte degli
                        agricoltori non adoperano metodi innovativi per coltivare. Un esempio? Nell'agropontino si
                        coltivavano rose, con 6
                        raccolti l'anno, riscaldando le serre con il gasolio, poi causa l'eccessivo costo, ne
                        fanno solo 2, e importano le rose
                        dall' Olanda o addirittura dall'India. In questi quattro anni di Fiera Agricola abbiamo
                        scoperto una realtá che ha
                        delle potenzialitá incredibili. A Borgo Piave (LT) esiste l'I.I.S.
                        "S.Benedetto", non proprio
                        all'avanguardia, ma utile per formare i ragazzi, che potenzialmente potrebbero lavorare, in
                        agricoltura.
Questi ragazzi
                        per terminare gli studi, debbono spostarsi dalla loro residenza e magari interrompere il lavoro,
                        che giá svolgono nelle
                        loro fattorie.
Ebbene, accanto alla Fiera Agricola di Campoverde, esiste un sito del Comune
                        di
                        Aprilia, denominato
                        "Capanna Murata" dove sono stati spesi molti soldi, per la ristrutturazione in Ostello
                        della
                        gioventú in occasione del
                        Giubileo dell'anno 2000, ora in disuso.
Sempre adiacenti al sito della Fiera, esistono
                        i terreni
                        dell'ARSIAL "REGIONE LAZIO", anch' non coltivati.
ConsulGreen propone di
                        realizzare, in questi
                        siti, l'Universitá
                            Agricola Pontina, con indirizzo di ricerca scentifica, per le nuove culture ed i nuovi
                        metodi
                        tecnologici, applicati
                        all'agricoltura, fuori e dentro le serre.
Gli eventi meteorologici degli ultimi anni,
                        ci
                        consigliano
                        di
                        fare ricerca, sul come salvare
                        le culture e le strutture che le contengono. Il P.I.L. agricolo che viene realizzato
                        nell'Agropontino, mi pare sia molto
                        importante, soprattutto per la produzione dei kiwi, della zona. Ma le difficoltá che
                        incontrano quasi
                        tutti gli agricoltori, sono anche dovute al come reperire manodopera a basso costo, per essere
                        poi
                        competitivi sul mercato.
Noi
                        proponiamo un nuovo metodo, quello dei GRUPPI DI LAVORO; cioé persone che si
                        determinano
                        in una quantitá di dispari ed
                        insieme al proprietario dell'immobile messo a disposizione, danno luogo ad una start up dove
                        il risultato del prodotto
                        realizzato, viene diviso in parti uguali, tolte le spese. Questo metodo, secondo Noi, ha delle
                        potenzialitá incredibili;
                        combatte il caporalato, e fa nascere l'impreditoria dei gruppi di lavoro dal basso.
Non
                        mi
                        dilungo oltre, porgo cordiali
                        saluti, e mi pongo a disposizione per qualsiasi altra informazione fosse necessaria.